I consigli per viaggiare in aereo con i bambini
Continuano i consigli del nostro team Mum&Kid su come affrontare l’estate con i più piccoli. Oggi parliamo del primo viaggio in aereo, un’esperienza certamente emozionante, ma che ha bisogno di alcune accortezze.
La maggior parte delle compagnie aeree accetta i neonati anche di pochi giorni.
E’ però utile valutare con attenzione l’opportunità di far viaggiare in aereo un bambino appena nato: il viaggio in aereo può risultare disturbante per un bambino molto piccolo a causa del rumore, degli sbalzi di pressione e della temperatura all’interno della cabina. Occorre anche considerare che la circolazione dell’aria all’interno dell’aereo è limitata e che quindi, come in tutti gli ambienti affollati con scarso ricambio d’aria, è più facile contrarre malattie virali, in particolare dell’apparato respiratorio.
In generale, se il neonato è in buone condizioni di salute e non ha problemi respiratori o cardiaci di fondo può viaggiare in aereo. In presenza di problemi di salute è sempre opportuno contattare prima il proprio pediatra. In presenza per esempio di un’infezione all’orecchio in atto è opportuno rimandare il viaggio. Forti raffreddori o muco potrebbero acuire il mal di orecchio e aumentare il rischio di complicazioni.
Potrebbero essere utili i tappi per le orecchie se i livelli di rumore della cabina fossero troppo elevati.
Le orecchie sono particolarmente sensibili ai cambi di pressione. Al decollo e alla partenza potrebbero presentarsi fastidi o sensazioni di orecchio tappato.
Inoltre ricordatevi di portare tutto il necessario per la preparazione del latte.
Continuate a seguirci per tanti altri consigli!