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Quando portare un bambino dall’osteopata

Una delle domande più ricorrenti che ci vengono rivolte dai neo genitori riguarda il momento giusto per portare il proprio piccolo dall’osteopata. 

Già solo il fatto di indicare la nascita come “trauma da parto” potrebbe essere un motivo sufficiente per valutare di prenotare un trattamento dell’osteopata.

Senza allarmismi ovviamente e trattandosi fondamentalmente di un momento magico, riteniamo importante tenere conto che viene richiesto sia da parte della neomamma che del nascituro uno sforzo fisico non privo di grande impegno.

Nel mondo pediatrico-neonatale suggeriamo di portare i bambini appena possibile, anche senza una vera indicazione medica come torcicollo miogeno, plagiocefalia, coliche intestinali, difficoltà nell’allattamento e via dicendo. 

Proponiamo e consigliamo alle mamme di portare il neonato il prima possibile. 

Siamo assolutamente consapevoli che in questa fase di avviamento alla nuova vita l’equilibrio sia sempre in divenire, ma dopo il primo mese di vita, la giornata inizia a cadenzarsi con un ritmo e con delle abitudini che diventano cicliche. 

Questa ciclicità, che diventa sempre più stabile, permette alle neo mamme di trovare il momento adatto per un trattamento osteopatico.

L’intervento osteopatico può essere chiesto in qualunque momento della vita di una persona: da poche ore dopo il parto fino all’età anziana.