L’olfatto e il gusto nei bambini
L’olfatto e il gusto
Lo sviluppo dell’olfatto e del gusto viaggiano in parallelo e sono importanti nel neonato.
Alla nascita il sistema olfattivo risulta essere molto sviluppato e questo permette al neonato di creare il legame più importante della sua vita chiamato “Bolding”. Il Bolding é il legame profondo che si crea tra la madre e il bambino sin dalle prime ore di nascita che mette la mamma in condizione di prendersi cura del neonato allattandolo, cullandolo, giocando con lui, proteggendolo senza trascurarlo ed abbandonarlo.
Il bambino, proprio grazie a questo approccio che avviene attraverso la pelle e l’olfatto, definisce uno dei legami più importanti per la sua crescita che costruirà attraverso le esperienze olfattive, il calore, le coccole e la soddisfazione dei suoi bisogni primari.
Questo mette in evidenza l’importanza del sistema olfattivo per un neonato che si vede ancora lontano dalle sue indipendenze e che non è ancora in grado di vedere e conoscere il mondo attorno a lui.
Già al 3° mese di vita riconosce anche altre fragranze che associa a diversi componenti della famiglia; intorno ai 6 mesi con lo svezzamento inizia a conoscere nuovi profumi e ad associarli ai cibi; intorno all’anno è in grado di capire se alcuni odori gli piacciono e se vuole sperimentare il cibo da cui provengono.
Infatti si dice che l’olfatto sia una sorta di sentinella che rivela la presenza di nuovi cibi posti in tavola.
Lo sviluppo del gusto, delicato e prezioso organo, si affina sempre più fino a circa 8 anni e gli permetterà di sperimentare nuovi sapori che poi potrà godere con il gusto.
Alla nascita i bambini tendono a preferire sapori più dolci che amari e gli aromi già sperimentati in gravidanza.
Quello che mi piace suggerire alle mamme per aiutarlo a sviluppare l’olfatto è di sottoporre il piccolo ai profumi più frequenti nel loro nucleo familiare, come la crema del corpo che adoperano per poi estendere l’esperienza ai cibi che gli si propongono.
Per quanto riguarda lo sviluppo del gusto i bambini sono più interessati a sperimentare quello che i genitori mangiano e diventa importantissimo che mamma e papà consumino verdure e frutta, che siano di esempio: questo faciliterà il compito quando gli si proporrà nuovi cibi e consistenze diverse.
Proprio per effetto del sistema olfattivo così efficace fin da subito, spesso i bambini tendono a preferire solo quello che conoscono, ma senza forzarli troppo si può aiutarli a conoscere anche nuovi cibi e ad apprezzare quelli che sulle prime presentano profumi molto marcati.
Per gentile concessione della Dottoressa Daniela Agnese Stucchi