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Vertigini e osteopatia

Le vertigini sono un sintomo molto comune nella popolazione. Hanno una prevalenza che varia dal 22% al 39% secondo il paese, il sesso e le classi d’età. Numerose persone in età lavorativa lamentano episodi ricorrenti di vertigini, sostanzialmente invalidanti, basta pensare che negli USA sono la causa di circa 8 milioni di visite all’anno.

Cause principali

L’equilibrio è garantito da una serie di informazioni che arrivano al cervello da:
1. vestibolo (organo dell’equilibrio);
2. sistema visivo (occhi);
3. sistema uditivo;
4. sistema propriocettivo (in particolare la cervicale).
Se una di queste informazioni è alterata si genera un conflitto sensoriale, cosicché il nostro cervello non sa più a quale informazione affidarsi e risponde in maniera alterata manifestando quella sensazione di disequilibrio, conosciuta da tutti noi come vertigine.

Esempio. A tutti voi sarà capitato di sedersi sul treno e non capire se sia il vostro treno o quello di fianco a muoversi. Questa sensazione di incertezza accade a causa di un conflitto sensoriale, come per le vertigini. In questo caso il nostro cervello non sa se affidarsi ad informazioni che arrivano dal vestibolo o dal sistema visivo. Il cervello quindi, registra due informazioni diverse, che lo confondono, così da non capire quale dei due treni si stia muovendo.

Una delle cause più comuni di vertigini sono quelle derivate da problemi cervicali.
Questo tipo di vertigine può manifestarsi a seguito di:
– Traumi diretti, come ad esempio il colpo di frusta;
– Affaticamento muscolare, come il mantenimento prolungato di alcune posizioni (ad esempio rimanere davanti al pc, al telefono);
– Cambiamenti degenerativi (es ; artrosi).
Solitamente tale condizione tende ad aumentare durante repentini cambi di posizione, come ad esempio alzarsi dal letto.

Come agire

Il compito dell’osteopata è quello di capire di che tipo di vertigine sta soffrendo il paziente. Una volta inquadrato il tipo di vertigine, dovrà indagare qual è il sistema scatenante. In questo modo si potrà intraprendere un percorso personale di cura del paziente.

Si ringrazia il Dottor Edoardo Germani per i contenuti: www.osteopatiagermani.com