Osteopatia e disturbo temporomandibolare
Si stima che in Italia ci siano 12 milioni di individui affetti da disturbi temporomandibolari ( ATM ), più frequenti nelle donne. Alcuni studi rivelano infatti che il rapporto tra femmine e maschi sia di 8 a 1. L’età più diffusa in pazienti affetti di questo disturbo è tra i 16 e i
45 anni.
Come riconoscere il problema ?
Qui in seguito troviamo 5 elementi utili a identificare e intercettare se si soffre di questo disturbo:
1. Dolore alle orecchie o alla mandibola.
2. Dolore alla testa localizzato all’altezza delle tempie.
3. Dolore durante il movimento di apertura / chiusura della bocca.
4. Impossibilità / difficoltà nel riaprire la bocca dopo averla chiusa o nel chiuderla dopo averla aperta.
5. Rumore ( click ) ogni volta che si apre o si chiude la bocca.
Cause principali
La manifestazione di disturbi temporo-mandibolari viene generalmente attribuita a quattro categorie di problemi.
In ordine di importanza:
1. Disturbi psico-sociali ( cambiamenti rilevanti negli ultimi mesi ).
2. Micro traumi o Macro traumi.
3. Problematiche genetiche o ormonali.
4. Problematiche anatomiche di natura scheletrica o occlusale.
Come agire
Le tecniche osteopatiche consentono di agire riducendo immediatamente il dolore al fine di procedere con un ulteriore inquadramento dedicato al paziente per capire la vera causa che scatena il sintomo. Il percorso di cura prevede di frequente la modifica di alcune abitudini
e / o il seguire alcune regole semplici come evitare cibi gommosi o eccessivamente duri ( cicche da masticare o bistecche).
Durante la seduta terapeutica potrò in fine analizzare nel dettaglio le cause e mettere in atto esercizi e manipolazioni al fine di ridurre la
sintomatologia e mettere in salute il paziente.
Si ringrazia il Dottor Edoardo Germani per i contenuti: www.osteopatiagermani.com