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Bambini e arrampicata

Lasciare libero il bambino di arrampicare? La risposta del team Mum&Kids è: perché no!

Arrampicare per i bambini è un gesto istintivo ed è espressione di uno schema motorio di base. Sin dal primo anno di vita imparano a coordinare i propri movimenti per potersi spostare nello spazio, dapprima sperimentando il movimento orizzontale e, verso l’anno, scoprono la verticalità.

Il passaggio dalla posizione orizzontale a quella verticale è favorita dall’utilizzo combinato degli arti inferiori e superiori.

Come fare per favorire questo passaggio posturale?

Un esercizio molto utile per favorire questo passaggio è lasciare libero il bambino di arrampicare!

Chiariamo cosa si intende con questo termine: i piani d’appoggio di differenti altezze rappresentano per il bambino sia un ostacolo ma anche uno stimolo importante, se aiutati i bambini possono imparare ad utilizzare questi supporto per coordinare arti inferiori e superiori e scoprire la stazione eretta.

Una volta acquisita questa sicurezza spesso i bambini, rimanendo in appoggio su una sola gamba, flettono l’altra e cercando di scavalcare o salire sull’oggetto che hanno di fronte a sé. Salire “in alto” rappresenta, per loro, una conquista sia dal punto di vista motorio sia da quello motivazionale. 

Questo tipo di esercizio motorio favorisce infatti la coordinazione, l’equilibrio, la mobilità ma anche sicurezza sulle proprie capacità.

Tutto questo può essere scoperto, ad esempio, su un sentiero di montagna, dove sassi e rocce possono aiutare a sperimentare questo nuovo schema motorio. 

La sicurezza è fondamentale e non va mai trascurata, sia per i più piccoli che per i più grandi. Per cui aiutiamoli, sosteniamoli e alimentiamo le loro potenzialità, rimanendo sempre attenti a ciò che potrebbe causare pericolo!