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IL SISTEMA MOTORIO NEI BAMBINI DAI 3 AI 6 MESI

Il bambino, a partire dal terzo mese di vita, inizia ad avere una maggiore consapevolezza e volontarietà dei propri movimenti.

Al terzo mese, infatti, acquisisce un pieno controllo del capo e inizia a sviluppare la prensione, permettendo al bambino di iniziare ad esplorare. 

Nei mesi successivi, con lo sviluppo sempre più crescente di queste abilità, aumenterà anche l’interesse per il bambino verso l’ambiente e le persone.

 A 4 mesi:

  •       Da supino inizia a compiere in autonomia il mezzo rotolo, portandosi sul fianco
  •       Da prono è in grado di appoggiarsi sui gomiti tenendo le mani aperte e di sostenere la testa per un periodo più lungo. Inizia a spostare il proprio baricentro lateralmente per poter afferrare con la mano un oggetto vicino. 
  •       Inizia a presentarsi una prensione detta “a rastrello”, utilizzata per avvicinare gli oggetti e chiuderli all’interno della propria mano.
  •       Sorride e vocalizza in risposta quando gli si parla

 A 5 mesi:

  •       Da prono inizia il cosiddetto “pivoting” o “giro a orologio, facendo perno sul proprio addome il bambino inizia a ruotare in entrambe le direzioni, destra e sinistra, fino a compiere una rotazione completa; da qui il nome “giro a orologio”
  •       Da supino
 inizia ad afferrare un oggetto se posto davanti al suo sguardo, sulla linea mediana

 A 6 mesi: 

  •       Rotola in autonomia da supino a prono e viceversa 
  •       Iniziale approccio alla posizione seduta: rimane seduto sfruttando l’appoggio anteriore delle mani. La capacità di raddrizzamento parte dalla testa, fino a raggiungere la zona lombare nei mesi successivi. 
  •       Inizia a strisciare utilizzando la spinta sia delle braccia che delle gambe

 Come stimolare il sistema motorio in questi mesi?

  •       Da prono proporre oggetti a distanza raggiungibile dal bambino per favorire il giro ad orologio
  •       Da prono stimolare lo striscio flettendo in maniera alternata gli arti inferiori, ponendo un oggetto a maggior distanza. Così facendo si fa sperimentare al bambino una modalità di spostamento per raggiungere il gioco.
  •       Da seduto, al 6 mese, porre un appoggio anteriore per aiutare il raddrizzamento della zona lombare. Il sostegno deve essere alto a sufficienza per permettere al bambino di appoggiare le braccia e sostenersi, se è troppo basso rischia di indurre una posizione di chiusura.
  •       Da supino iniziare ad offrire giochi di piccole/medie dimensioni davanti allo sguardo del bambino, in modo tale che possa avvicinare entrambe le mani davanti al viso per afferrare l’oggetto.
  •       Da supino stimolare attivamente il rotolo, ponendo un oggetto su un lato attirando l’attenzione del bambino. 

Ogni tappa motoria costituisce un passo importante per lo sviluppo neuropsicomotorio

E’ corretto rispettare i tempi individuali di ciascun bambino, senza però dimenticare l’importanza della stimolazione che non solo permette ai piccoli di acquisire più facilmente le competenze ma è un importante modalità per entrare in relazione!