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I benefici dell’osteopatia in gravidanza

Il periodo della gravidanza è spesso sentito e definito come un momento magico per le donne.

Sicuramente la magia la si può riconoscere nel progetto ultimo che è quello di poter vedere nascere e crescere un bambino e nella magia in sé della vita stessa, ma la donna in gravidanza vive tanti cambiamenti, tra cui quello fisico.

Come può la figura dell’osteopata accompagnare la donna a diventare mamma?

Prima facciamo un piccolo inciso sui tre periodi della gravidanza definiti in letteratura:

– Il primo trimestre è quello dove si ha un cambio ormonale importante, nel quale le donne spesso accusano sintomi come nausea, vomito, stanchezza e sonnolenza e percepiscono in modo spiccato gli odori. Per molte donne, questa ipersensibilità non viene vissuta bene.

– Il secondo trimestre è il momento in cui il corpo si assesta e le donne fioriscono, recuperando energie e sentendosi sicuramente meglio. È anche il periodo in cui il volume della pancia inizia a vedersi e si percepiscono i movimenti del piccolo.

– Nel terzo trimestre si assiste al cambiamento della postura con un assestamento del bacino per accogliere sempre meglio il feto in crescita e per prepararsi al parto.

Ci soffermiamo su quest’ultimo periodo, il terzo trimestre, perché vede i volumi e la postura della futura mamma modificarsi in modo netto tanto da creare, soprattutto nelle ultime settimane, una camminata che sembra quella di un pinguino, che in realtà serve a compensare tutte le modificazioni che sono in atto.

Questo è anche il periodo in cui le contrazioni propedeutiche preparatorie iniziano a manifestarsi e sono percepite come tensioni nel basso ventre o con un irrigidimento della pancia.

I cambiamenti sono in realtà molti di più di quelli citati per semplificazione e ogni gravidanza è una storia a sé che va vissuta e soprattutto ascoltata dalla donna. Il corpo della donna, infatti, ha già una sua storia, anche prima di diventare mamma: traumi, dolori pregressi, interventi chirurgici e molte altre situazioni.

Proprio in questo contesto la figura dell’osteopata diventa importante per aiutare a trovare il giusto adattamento e garantire alla futura mamma di vivere al meglio ogni più piccolo cambiamento, ogni equilibrio che si deve ristabilire.

Fatta questa doverosa premessa, i trattamenti osteopatici sono suggeriti durante tutta la gravidanza per rendere più semplici le modificazioni funzionali. Attraverso i trattamenti si garantisce alla donna futura mamma la possibilità di adattarsi ad ogni fase della gravidanza, permettendo al piccolo di vivere un ambiente più comodo, riducendo quegli spiacevoli momenti in cui il futuro erede trova una posizione inadeguata ed evitando qualche piccolo disagio in più alla mamma.

È importante anche la figura dell’osteopata per il neonato e per la neomamma: se il parto viene accompagnato al termine “trauma”, diventa facile pensare che sia utile un trattamento post partum e a favore anche del piccolo che vede la luce e si trova in un “ambiente” nuovo. Ne abbiamo parlato in questo articolo.

Dott.ssa Daniela Stucchi