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Come l’osteopatia agisce sul dolore

Cefalea, lombalgia, gastrite, reflusso gastro-esofageo, artrite: il dolore è la principale motivazione che spinge le persone a rivolgersi a un osteopata, con l’obiettivo di intervenire sulle proprie problematiche e risolverle definitivamente. Grazie a un approccio olistico che guarda alla totalità dell’individuo e non al singolo disturbo, l’osteopatia è infatti in grado di ripristinare l’armonia generale dell’organismo, spesso annientando il dolore in modo permanente.

Ma in che modo l’osteopatia agisce sul dolore? 

È stato dimostrato con svariati studi scientifici che il nostro stato di benessere dipende da elementi a volte inaspettati, uno di questi è il movimento. Suona contraddittorio: quante volte capita che dopo una camminata o attività fisica insorgano dei dolori? E allora in che senso il movimento influisce sul benessere?

A un occhio inesperto sfugge che i movimenti spontanei dipendano da equilibri e dinamiche che il corpo esegue in automatico e in autonomia e che talvolta risultano compromessi. Per tale ragione occorre l’intervento di un osteopata che comprenda quali dinamiche non si stanno esprimendo o si esprimono troppo poco nel contesto di un gesto quotidiano. Sarà allora suo compito ripristinare al meglio tali movimenti e – con buona probabilità – permettere al dolore di rientrare.

È stato inoltre dimostrato che la riduzione del dolore dipende in buona parte dalla secrezione di particolari neurotrasmettitori, alcuni dei quali per esempio sono prodotti dalla flora batterica intestinale. Anche in questo caso – oltre a seguire un regime alimentare adeguato – il contribuito dell’osteopata potrebbe davvero fare la differenza.  Grazie alla sua nota capacità palpatoria e percettiva è in grado – intervenendo sul sistema viscerale – di ribilanciare le tensioni presenti nell’addome, con conseguente miglioramento della motilità. Motilità che – per il motivo di cui sopra – porta a una migliore funzionalità dell’intestino, della sua flora e dunque della sua possibilità di produrre sostanze pro-benessere.