ANGELO NOCE

​Angelo Noce – Semi di Memoria

Il primo artista che con coraggio e generosità ha accettato questa sfida si chiama Angelo Noce e speriamo che inauguri l’inizio di un viaggio lungo e pieno di meraviglia.

Sono SEMI DI MEMORIA le opere installate sulle pareti del Teatro. Una ulteriore verifica spaziale per l’artista che espone nella sala alcune grandi carte, universi centrifughi, magma dinamico, esperienza. Smarrirsi e ritrovarsi nelle superfici trattate da ANGELO NOCE è inevitabile. Seguirne i meandri cromatici e segnici secondo molteplici e irripetibili traiettorie diviene esercizio naturale. Una terapia per lo spirito, oltre che per gli occhi. Ma guardate oltre. Vi ritroverete tracce conosciute, antiche, scorgerete particolari familiari che avranno forme non previste eppure riconoscibili, suggeritrici di mondi che albergano nel nostro animo e che aspettano solo di ritrovare sembianze che vi assomiglino. L’arte di Noce ricorda.
[NINO ANTONACCIO, presentazione dell’esposizione delle stesse opere al Teatro del Popolo di Gallarate (VA) nel novembre 2014] .

La creatività nasce da uno stato di mancanza.

La mancanza è visibile e invisibile,
conscia ed inconscia,
vicina e remota,
interna ed esterna.

..L’atto creativo è governato
dall’energia del non conosciuto,
invisibile, mistero.

..Cercare è un modo di essere,
trovare è un modo di avere.

(da IL VIAGGIO E’ IL CORPO DEL TEMPO di Angelo Noce).

Per contattare l’autore:  www.angelonoce.com

Grazie a Gianluigi Tagliabue per le foto che bene raccontano lo studio abitato dalle Grandi Carte di Angelo Noce.